“No, non è attraverso il corpo che ci riconosciamo, noi persone col disturbo alimentare… E’ lo sguardo, che fa da condizione necessaria e sufficiente.
E’ lo sguardo dell’assenza, del bianco, è l’abulia.
Si dice che chi soffre di un disturbo alimentare perda la voglia di stare al mondo… No.
Quello che si perde è il SENSO dello stare al mondo.
Si arriva a credere che non sia legittimo, vivere soltanto perché ‘si vive’, che non si debba sfidare gli altri, se stessi, il mondo, che non si debba sfidare la vita, per conquistarsi il diritto di esistere…”
Ringrazio Giulia (pseudonimo), per avermi ispirato nella scrittura del post.

Dott.ssa Eleonora Vinci Dietista Biologia Nutrizionista

Lo sguardo, la condizione necessaria e sufficiente

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