Quando arriva l’abbuffata, nel momento in cui mi abbuffo, mi impongo che DA DOMANI non mangerò MAI PIÙ questo cibo X, Y e Z, con il quale mi sto abbuffando perché mi piace, perché mi piace da morire, ma che NON POSSO mangiare perché mi fa INGRASSARE. Se so che da domani non potrò, e soprattutto NON DOVRÒ PIÙ mangiare questo cibo X, Y e Z che è così terribilmente BUONO, e quindi così terribilmente SBAGLIATO, se so che questa è L’ULTIMA VOLTA, – perché si, da domani restringo, da domani mangerò soltanto frutta e verdura, anzi no, da domani mangerò soltanto verdura, anzi no, magari domani non mangerò niente, ma se poi non ci riesco? Vabbè, ci penserò domani, adesso posso NON PENSARE – … Quindi, se questa abbuffata è l’ultima, se da domani dico basta, se DA DOMANI SMETTO, va da sé che è adesso che devo approfittare, è adesso che devo riempirmi di cibo finché non riesco più a respirare, è adesso che devo godere e che devo soffrire di questo piacere oltremisura, è adesso che POSSO e anzi che DEVO dire ANCORA, ANCORA, SOLO UN ALTRO PO, ORA SMETTO, POI SMETTO…

Hai mai pensato che se quel cibo X, Y e Z che ti piace da morire e che PENSI ti faccia prendere peso (non che ti faccia INGRASSARE), hai mai pensato che se quel cibo X, Y e Z che credi di non meritare, o che credi di poter meritare soltanto dopo aver faticato o dopo aver sofferto, hai mai pensato che se quel cibo o quei cibi fossero contemplati nella tua giornata alimentare, secondo una cadenza regolare, in una quota ragionevole, in un momento che è auspicabile per te, per i tuoi bisogni, che sono diversi dai bisogni di qualcun altro… Hai mai pensato che l’abbuffata perderebbe il suo valore? Hai mai pensato che l’abbuffata può esistere soltanto se esiste la restrizione? Nelle favole è così, ci sono i buoni e ci sono i cattivi, ci sono i buoni PERCHÉ ci sono i cattivi. È che il Disturbo Alimentare non è una favola… È che puoi, è che meriti di vivere, o quantomeno meriti di darti la possibilità di IMPARARE a vivere senza essere costretto a scegliere ogni sacrosanto giorno se vivere da buono o se vivere da cattivo…

Dottoressa Eleonora Vinci Dietista Biologa Nutrizionista

“Ancora, solo un altro po’, ora smetto, poi smetto, da domani smetto” – Il Disturbo Alimentare non è una favola

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