Prima di essere delle persone tristi le persone che si ammalano di disturbo alimentare sono persone che si sentono tremendamente sole. E questo sentimento che diventa percezione della solitudine è così intenso, così pervasivo e totalizzante che la persona preferisce scegliere la sofferenza, pur di sentirsi definito ed incluso in qualcosa. Diventano persone tristi, le persone ammalate di disturbo alimentare, “Sono un essere dolente che si violenta col cibo e col corpo”, si convincono di essere delle persone tristi, glaciali, impassibili, di disprezzare il superfluo, astenersi dalla normalità. 

La verità è che tutto nella persona ammalata di disturbo alimentare propende verso la vita. 

Ho in mente poche altre cose straordinarie quanto  la presa di coscienza di questo slancio.

Il momento in cui ti accorgi, bambina, donna, di essere un connubio di corpo e mente tracimante di energia, calore, desiderio, un inguaribile amante della normalità.

Dottoressa Vinci Eleonora Dietista Biologa Nutrizionista