Il circolo vizioso dell’ansia:

1) “Sono ansioso perché sento di non essere abbastanza produttivo.”

2) “L’ansia mi impedisce di fare qualcosa di produttivo.”

3) “Così, finisco per non fare assolutamente nulla.”

4) “Non fare niente mi fa sentire depresso.”

5) “Ciò perpetua ulteriormente la mia ansia.”

Un simile meccanismo si instaura anche quando si vorrebbe intraprendere un percorso mirato ad una modificazione del peso e/o dello stile alimentare, tuttavia lo si rimanda per il timore di fallire. Prorogare il fatidico momento della Dieta ci fa sentire abbattuti e frustrati, ciò conduce a sua volta ad incrementare le scorrette abitudini alimentari. Si torna così al punto di partenza. Per interrompere il circolo vizioso è opportuno spostare l’obiettivo del percorso nutrizionale sulla cura e l’amore di noi stessi piuttosto che sul mero cambiamento del peso. Un peso salutare è conseguenza diretta di un cuore e un cervello sani.

Dott.ssa Vinci Eleonora, Dietista Biologa Nutrizionista

Ansia, cambiamento, dieta

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