Attività fisica e corretta alimentazione dovrebbero andare di pari passo nell’adozione di uno stile di vita sano e improntato al raggiungimento e/o mantenimento di un peso corporeo ragionevole, intendendo quest’ultimo come:

✅ corrispondente ad un Indice di Massa Corporea (IMC) o Body Mass Index (BMI) compreso tra 20 e 25, intervallo associato ad un buono stato di salute e di ridotta mortalità 

✅ sufficientemente vicino al proprio peso fisiologico, cioè quel peso che ogni individuo, in modo diverso dall’altro, riesce (o è riuscito) a mantenere per più tempo seguendo un regime dietetico-comportamentale corretto e relativamente senza sforzo. In poche parole, non esiste un ‘peso ideale’ uguale per tutti (anche in funzione di altezza, età e livello di attività fisica!) in quanto parametro influenzato da variabili genetiche (oltre che ambientali) che lo rendono una caratteristica individuale

Purtroppo capita spesso che i motivi che spingono a praticare sport non siano del tutto appropriati. Per esempio: 

1.“Da domani vado tutti i giorni in palestra, dimagrisco in fretta e dopo, finalmente, meritato riposo!”

2.“Sono a dieta, ma se mi faccio una sudata dopo posso concedermi una bella abbuffata senza sentirmi in colpa!”

Chiariamo: queste affermazioni possono vagamente godere di alcuni aspetti plausibili; per esempio: è vero che in un programma volto alla perdita di peso, associare al piano alimentare l’attività fisica consente di rendere meno restrittiva la dieta (ricorda: ‘dieta’ = ‘ciò che introduciamo con la nostra alimentazione’, e non ‘restrizione’), così come è vero che accelera il calo ponderale. Inoltre permette di mantenere ed incrementare la massa magra orientando la perdita del peso principalmente a carico della massa grassa, e questo è l’obbiettivo che ci vorremmo prefiggere.

Tuttavia le ragioni che dovrebbero motivare a diventare dei soggetti fisicamente attivi dovrebbero essere anche altre.

Ad esempio:

✅ la sensazione di benessere associata alla condizione 

✅ sapere che, oltre a influire sul fattore ‘peso’, agisce anche su molti altri elementi che nel complesso migliorano lo stato di salute 

✅ il piacere legato allo svolgimento di un tipo di attività compatibile con i propri gusti ed esigenze 

Solo in questo modo l’esercizio fisico potrà diventare un’abitudine in grado di essere mantenuta nel lungo termine, come parte integrante di uno stile di vita sano, gradevole e tollerabile. In caso contrario il rischio è quello di cadere in un brutto circolo vizioso, nel quale il momento dedicato all’attività fisica diviene un ‘compito’ spiacevole e gravoso, vissuto come un’imposizione, un lavoro finalizzato al raggiungimento di uno scopo preciso e limitato nel tempo (es. il ‘peso forma’); scopo che, una volta concretizzato, consentirà di abbandonare il fardello e di riprendere le vecchie abitudini che, in un modo o nell’altro, avevano condotto al punto di partenza.

Dott.ssa Vinci Eleonora

Dietista Biologa Nutrizionista

Attività fisica🏃‍♂️- buone ragioni per praticarla

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