Premetto che il mio percorso di studi mi ha portato a ricoprire potenzialmente entrambi i ruoli, pertanto la mia opinione non è influenzata dalla possibilità o meno di (non) possedere delle competenze.
È un dato di fatto che in Italia la figura del Dietista è ben poco conosciuta. Spopola invece, nell’oceano sconfinato del mondo della nutrizione, quella del Nutrizionista.
Il termine Nutrizionista è abbastanza generico e aspecifico: è infatti sufficiente occuparsi di alimentazione e nutrizione anche senza possedere specifiche competenze per poter asserire di ricoprire questo ruolo. Mettendo però da parte tutte quelle figure che di professionale hanno ben poco (es. health coach e simili), parlando di Nutrizionisti dovremmo fare riferimento al Biologo Nutrizionista, proveniente da un corso di laurea triennale seguito da un corso di laurea specialistica/magistrale, e regolarmente iscritto all’Albo. Non tutti sanno, però, che il percorso di laurea (soprattutto quello  triennale) è estremamente variabile: è biologo nutrizionista sì il laureato in biologia (con relativa specializzazione in nutrizione umana), ma anche chi, dopo aver terminato una laurea triennale tra agraria, professione sanitaria della classe terza ( es. radiologia/tecnico di laboratorio/ecc), scienze erboristiche, naturalmente dietistica, ma anche altre, si è specializzato nel biennio di Scienze della Nutrizione Umana.
Per maggiore completezza ho scelto a seguito della laurea in Dietistica di proseguire gli studi per diventare così anche Biologa Nutrizionista. Ma posso affermare con tutta franchezza che senza il corso di laurea in Dietistica il biennio di Scienze della Nutrizione non sarebbe stato sufficiente a pormi nelle condizioni di applicare nella pratica le conoscenze apprese, in particolar modo con riferimento alla clinica e alla gestione pratica del paziente.
Perché nel corso di Dietistica per tre anni vengono studiate e toccate anche con mano (grazie al tirocinio svolto in ambiente ospedaliero) le patologie legate alla nutrizione, si spende tempo, energia e pazienza con gomma e matita per eseguire calcoli matematici inerenti a calorie e nutrienti, grammi e porzioni e frequenze; solo alla fine viene concesso il ricorso ad un foglio di calcolo excel in grado di effettuare automaticamente i calcoli; ci viene insegnato a curare la persona, il paziente, non soltanto che la carne contiene il ferro e il frumento il glutine e cosa sono e dove sono le vitamine o gli omega 3. Certo, conoscere il cibo è fondamentale. Ma il cibo entra dentro le persone ed è qui che un esperto della nutrizione dovrebbe essere in grado di orientarsi.
Ognuno è libero di scegliere di affidarsi a chi vuole, e certamente, è possibile anche essere assolutamente qualificati senza aver intrapreso un determinato percorso di studi, grazie alla fame di conoscenza, ricerca, ad un buon cervello e alla passione per questo lavoro (e conosco colleghi appartenenti a questa categoria), tuttavia sarebbe corretto (attraverso una corretta informazione) poter scegliere con maggiore consapevolezza l’operatore  che ci cura, sapendo chi è e da dove viene, perché molto spesso questo non avviene!

Dott.ssa Vinci Eleonora Dietista Biologa Nutrizionista

Nutrizionista o Dietista? Facciamo un po di chiarezza!

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